Durante la stagione invernale uno dei piatti che portiamo in tavola con maggior piacere è la polenta. Cucinata in tanti modi differenti questa pietanza scalda la tavola della stagione più fredda. A volte c’è chi vi rinuncia ritenendo la polenta un cibo eccessivamente calorico, ma in realtà, a gran sorpresa, la polenta è povera di grassi. A renderla calorica sono i condimenti ed i sughi troppo ricchi, a base di formaggi e carne. Inoltre, non tutti sanno che la polenta non solo non è di per sé grassa ma combatte addirittura la cellulite.
Con lo stupore di molti, si può affermare che la polenta possiede innumerevoli proprietà. Ciò è possibile grazie al fatto che la farina con cui si ottiene è un mix di elementi utili al nostro benessere. Tra i costituenti della farina di polenta vi sono il potassio, il calcio, il fosforo, il calcio, il sodio, il magnesio e vitamine sia del gruppo A che del gruppo B. Questa miscela di elementi fa dunque in modo che un bel piatto di polenta possa contribuire al nostro benessere. Scopriamo quindi in che modo.
Come abbiamo già accennato, mangiare polenta può essere utile a contrastare la pelle a buccia d’arancia. Poiché è priva di glutine, che in quantità considerevoli stimola la ritenzione idrica, è un’alleata nella guerra alla cellulite. L’assenza di glutine la rende chiaramente un cibo che anche i celiaci possono inserire nella propria alimentazione. Oltre ai celiaci possono mangiarla tranquillamente anche le persone che soffrono di diabete, visto che è un alimento a basso indice glicemico.
A conferma che la polenta sia un piatto digeribile ed amico della linea c’è una recente dichiarazione della top Eva Riccobono, che ha ammesso di aver rivalutato questo cibo e di apprezzarne le sue virtù. Tra queste anche quella di funzionare come afrodisiaco. Chissà se la Riccobono avrà sperimentato anche questa proprietà…
Fonte immagine: http://www.alimentipedia.it/polenta-bergamasca.html