La pasta è il cibo per cui noi italiani siamo famosi nel mondo. Gli stranieri, quando vengono nel nostro Paese, non mangerebbero altro, e noi stessi quando andiamo all’estero possiamo accorgerci di quanto la pasta sia amata ed imitata. Peccato che però questo simbolo dello stivale sia stato spesso bistrattato da un certo gruppo di dietologi e nutriziosti, i quali hanno col tempo creato una falsa immagine della pasta, facendola passare per la nemica della linea e quindi della salute.
Ma è bene dire che la maggior parte dei medici è di tutt’altra idea: la pasta fa bene alla salute e, se consumata con intelligenza, non fa assolutamente ingrassare. Ma della pasta e degli effetti che ha sulla linea ce ne occuperemo solo dopo, vediamo innanzitutto quali sono i suoi benefici. Tra gli elementi contenuti nella pasta vi sono le vitamine del gruppo B. In particolare la vitamina B1 è essenziale per il funzionamento corretto del sistema nervoso. Questo rende la pasta un perfetto antistress.
Come tutti sappiamo la pasta è ricca di carboidrati. Ma forse non tutti sono a corrente del fatto che essa, tra gli altri carboidrati come lo zucchero, le patate ed il pane, ha il più basso indice glicemico. Ciò ha due risvolti positivi: farci raggiungere velocemente il senso di sazietà e tenere sotto controllo la proteina C, ossia la proteina da cui dipendono le patologie cardiovascolari. Oltre a proteggere il nostro cuore, la pasta è anche in grado di contrastare lo sviluppo di tumori.
E’ poi facilmente digeribile, ci fornisce energie senza appesantirci e oltre a farci affrontare sforzi fisici ci aiuta anche ad affrontare facilmente sforzi mentali. E veniamo ora al falso mito secondo cui la pasta fa ingrassare. In realtà, se consumata in quantità moderate e con condimenti sani la pasta è l’ideale in qualsiasi dieta. E’ consigliabile mangiarne 80 grammi con verdure o pomodoro fresco, con poco olio extravergine d’oliva.
Fonte immagine: http://blog.giallozafferano.it/basilicoeprezzem/le-cotture-della-pasta/