Oggi quando entriamo in un panificio ci troviamo di fronte ad un’offerta talmente ampia che abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta. I panifici sono diventati vere e proprie boutique, dove ognuno può scegliere il tipo di pane più adatto alle sue esigenze e che meglio soddisfa i propri gusti. Districarsi tra i vari tipi non è sempre semplice, per questo vi diamo qualche piccolo suggerimento..

Il pane integrale – Partiamo da un’alternativa tradizionale al pane bianco, costituita dal pane integrale. Il pane integrale, per potersi dire davvero tale, deve essere realizzato utilizzando rigorosamente ed esclusivamente farina integrale. Rispetto a quello bianco è ricco di fibre, dunque ci sazia più in fretta e aiuta il nostro transito intestinale. Tra i vantaggi anche il numero più ridotto di calorie e la presenza di vitamine del gruppo B e minerali come ferro e calcio.

Il pane di segale – Il pane di segale è adatto soprattutto a due categorie di persone: coloro che soffrono di diabete, visto che è stato appurato che tiene maggiormente sotto controllo l’indice glicemico, e coloro che soffrono di colesterolo alto. Oltre a presentare questi vantaggi per la salute, il pane di segale presenta anche una comodità relativa alla conservazione: a differenza di altri tipi di pane si può conservare per giorni senza perdere la sua fragranza.

Il pane di farro – Il pane di farro, al pari del pane integrale, è particolarmente ricco di fibre. Dunque è consigliabile a chi ha l’intestino pigro. Anche per quanto riguarda i valori nutrizionali, non c’è molta differenza con il pane integrale.

Il pane di kamut – Il kamut è un antico cereale egiziano con notevoli proprietà: è ricco di ferro, magnesio, potassio, proteine, vitamine del gruppo B e del gruppo E. Pertanto, consumare il pane di kamut risulta una buona mossa per la salute del nostro organismo.

Il pane di soia – Anche il pane di soia, come il pane di segale, è adatto soprattutto a chi soffre di diabete o colesterolo. La farina di soia è ottima per fare scorta di proteine e rimanere in forma.

Fonte immagine: avinews.it