Quando siamo a dieta vediamo pericoli per la nostra linea praticamente ovunque: dichiariamo guerra a pasta, pane, dolci e “schifezze” varie. Ma poi ecco che basta incontrarsi con le amiche in un bar o in un locale nel tardo pomeriggio che tutti i sacrifici vengono vanificati. Già, perché se prima la tentazione a cui era più arduo resistere era il cioccolato o una bella fetta di torta, ora ben una donna su quattro dichiara di non riuscire a resistere all’happy hour.
Sarà il fatto che si è in compagnia, sarà che tra una chiacchera e l’altra risultiamo più distratte, ma pare che al momento dell’aperitivo qualsiasi buon proposito venga annientato. E così senza neanche accorgercene ci rimpinziamo di patatine, noccioline, pizzette, cocktail, rustici e quant’altro. Il risultato è che alla fine, a causa di questo mix di alimenti davvero poco salutare, riusciamo in pochi minuti ad assumere molte più calorie di quante ne assumiamo durante un pasto normale.
Pensate che il più semplice degli aperitivi, composto da qualche stuzzichino e un bicchiere di vino o un cocktail, ci fa introdurre nel nostro corpo tra le 600-700 calorie, le quali salgono vertiginosamente se ci lasciamo andare ad un happy hour più ricco, per intenderci ad uno di quelli con formula a buffet. E l’aspetto più negativo è che si tratta di calorie di cui non avremmo assolutamente bisogno, che incameriamo senza quasi accorgercene in un momento di relax a fine giornata.
Ma allora dobbiamo rinunciare all’happy hour per non mettere a rischio la nostra linea? Non proprio, basta fare un po’ di attenzione e mettere in pratica qualche piccolo accorgimento. Innanzitutto, fate in modo di non arrivare all’aperitivo affamate, ma già nel pomeriggio spezzate la fame con uno spuntino leggero. Inutile dire che patatine, salatini e rusticini vari non andrebbero mangiati, l’ideale sarebbe trovare un locale di quelli che offrono anche spiedini di frutta, verdurine da intingere nelle salse o ancor meglio nel pinzimonio. Attenzione anche ai superalcolici, che sono ipercalorici, meglio un succo di frutta o un bicchiere di vino.
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