Ci sono delle spezie che sono più conosciute ed altre che lo sono molto meno. E’ per questo che vogliamo proporvi una piccola guida sulle spezie un po’ meno note, affinché impariate le loro caratteristiche e ad utilizzarle nel modo giusto. Siete pronte per questo viaggio saporito? Partiamo da una spezia più comunemente usata, il pepe rosa. Esso è il frutto di una pianta differente da quella che produce il pepe tradizionale, rispetto a cui è anche più delicato nel sapore. Il suo colore rosa lo rende anche piuttosto decorativo ed è perfetto per insaporire pesci e carni bianche, verdure e crostacei.
Anche il sesamo è piuttosto diffuso nella nostra cucina. Esso si ricava dalla pianta omonima, ha un colore giallo crema, anche se alcune varietà, tra cui soprattutto quelle usate in Giappone, hanno semi neri. Il suo sapore è dolce e piccante, e ricorda molto quello della noce. In cucina il sesamo arricchisce pani, salatini, grissini e aromatizza anche dolci e piatti di verdure, legumi e carni bianche.
Piccante ma con un sapore e profumo delicato, che ricorda quello del limone, è lo zenzero, una radice che si consuma sia fresca che essiccata per aromatizzare piatti di verdure, di carne, di pesce o il latte per realizzare creme e gelati. E’ protagonista anche di biscotti, dolci secchi e canditi.
Perfetto anche come digestivo è il cardamomo, venduto spesso racchiuso nei frutti a capsula. Può essere usato con tutta la capsula, leggermente aperta, per insaporire piatti di verdure, marinate per carne, tè e caffè. Chi fa il pane in casa può invece provare a mescolare nell’impasto il coriandolo, il cui sapore è delicatamente piccante, lievemente dolce e con aroma di limone. E’ ottimo anche nell’impasto di torte da forno, nelle marinate di cacciagione, crauti e sottaceti. Chiude la nostra speziata carrellata il cumino, dal sapore forte ma con sfumatore dolci. E’ per chi ama la cucina etnica, da aggiungere ad esempio al cuscus nordafricano o al chili con carne messicano.
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