Formaggio e carne dopo la soglia dei 50 anni sono pericolosi come il fumo. A dirlo è una nuova ricerca, condotta dagli studiosi dell’Istituto di Longevità della University of Southern California, Stati Uniti. Il team di ricercatori, guidato dal professor Valter Longo, ha voluto indagare gli effetti prodotti da un’alimentazione iperproteica, in particolare prendendo in esame persone rientranti in una fascia di età tra i 50 ed i 65 anni.
Ciò che i ricercatori hanno evidenziato è che una dieta prevalentemente a base di latte, formaggi, uova e carne, vale a dire di proteine di origine animale, produce sul corpo effetti paragonabili a quelli prodotti dal fumo. Ed esattamente come il fumo questo tipo di regime alimentare aumenta di 4 volte il rischio di morire di cancro. La ragione di questo aumento così alto del rischio di insorgenza dei tumori è dovuta alla tipica caratteristica delle proteine di controllare l’IGF-I, il fattore di crescita insulino-simile responsabile dello sviluppo dei tumori.
Il dato emerso dallo studio, pubblicato sulla rivista Cell Metabolism, è che le persone di mezza età che seguono una dieta iperproteica sono più esposte al rischio di morte prematura a causa di diverse patologie. Sono circa 6mila le persone dai 50 anni prese in esame. Esse sono state suddivise in tre gruppi differenti, in base alla quantità di proteine introdotte. Si parlava di dieta iperproteica quando nell’alimentazione giornaliera c’era un consumo del 20% (o oltre) di proteine.
Attraverso questa ricerca si è voluto dimostrare in che modo le abitudini alimentari delle persone di mettà età influiscono sulla possibile durata della vita. Si tratta in realtà di un’ulteriore conferma del fatto che ciò mangiamo è fondamentale nella determinazione del nostro stato di salute, e ciò vale in realtà a tutte le età. Dunque riduciamo le proteine animali, preferiamo quelle vegetali, e cerchiamo di condurre il più possibile una dieta sana ed equilibrata.
Fonte immagine: http://www.qoop.it/dieta-iperproteica-pdf-schema