A volte commettiamo l’errore di scegliere sempre gli stessi cibi, tralasciando la quantità e varietà degli alimenti esistenti in natura e sul mercato. Uno di questi cibi che si sta riscoprendo solo negli ultimi anni è il farro, un cereale dalle origini antichissime. Questo tipo di grano era già conosciuto dagli antichi romani, che già ne apprezzavano sapore e virtù. Ma perché anche noi oggi dovremmo preferire il farro ed inserirlo nella nostra alimentazione?
Il farro è ricco di benefici e proprietà nutritive. Ad eccezione dei celiaci (il farro contiene glutine), e di quanti soffrono di colite, tutti possono mangiare il farro. Ma ci sono poi delle persone per le quali il farro nella propria dieta è ancor più indicato. Queste sono le persone che soffrono di diabete, coloro che hanno un intestino pigro e quindi problemi di stitichezza, le donne in dolce attesa e coloro che seguono un regime alimentare ipocalorico. Il farro infatti, rispetto a tutti gli altri cereali, contiene poche calorie e pochi grassi. Inoltre è ricco di fibre ed ha un basso indice glicemico.
Tra le sostanza preziose di cui il farro è particolarmente ricco troviamo le vitamine del gruppo A e del gruppo B, il potassio, il fosforo ed il magnesio. Ma ora che abbiamo accertato che il farro è un grande alleato per la salute del nostro organismo, veniamo ora ad un altro aspetto importante, ovvero come esso può essere usato in cucina. Con il farro è possibile preparare praticamente di tutto: pasta, pane, biscotti, zuppe, insalate. Oggi si trovano in commercio una serie di prodotti già confezionati a base di farro. Ma anche se invece volete cimentarevi da soli nella preparazione di alcune ricette dovete sapere che il farro non è difficile da lavorare. L’unico inconveniente è dato dai tempi di cottura (un paio d’ore), ma ne vale la pena.
Fonte immagine: integratori-benessere.com