È sempre così: quando si decide di mettersi a dieta o semplicemente di moderare il consumo di sale nella propria alimentazione, ecco che tutti i cibi ci sembrano spenti, senza sapore. Eppure la natura ci offre da sempre sapori particolari e ricchi di gusto che difficilmente usiamo sulle nostre tavole. Si tratta delle erbe più o meno conosciute che, oltre ad essere dei validissimi sostituti dei soliti condimenti, fanno bene e prevengono diverse patologie. Vediamo insieme nel dettaglio quali sono queste spezie e perché possono aiutare la salute oltre che la linea.

Partiamo dal basilico, buono, fresco e profumato. Gli oli essenziali in esso contenuti permettono non solo di contrastare la ritenzione idrica ed i gonfiori dell’addome ma anche di distendere il sistema nervoso, di contrastare i radicali liberi e di combattere insonnia, cali di memoria e periodi depressivi. Ricordate, poi, che anche se congelato e riutilizzato in inverno, il basilico mantiene tutto il suo sapore e le sue innumerevoli proprietà, permettendo di arricchire i propri piatti con leggerezza e gusto.

E passiamo ora al prezzemolo, erba aromatica molto conosciuta, soprattutto al Sud, per le innumerevoli preparazioni culinarie delle quali è indiscusso protagonista. Grazie alle sue elevate quantità di vitamina C e betacarotene, oltre che di ferro e potassio, il prezzemolo aiuta a rinforzare lo scheletro ed i muscoli, a migliorare la circolazione e, se preparato con un infuso assieme a limone e peperoncino, a combattere la congestione nasale.

Altra erba importante ma spesso non troppo considerata è la maggiorana, una pianta che può essere utilizzata nei condimenti al pari dell’origano, famiglia alla quale peraltro appartiene, ma con un sapore più aspro. Oltre alle vitamine A e C, ai tannini ed ai conosciuti flavonoidi contro i radicali liberi, secondo una recente ricerca statunitense la maggiorana sarebbe in grado di aumentare la massa magra e ridurre la patologia del fegato grasso ed il diabete. Ideale in ogni preparazione, la maggiorana si presta senza dubbio al condimento dei secondi e dei contorni.

Quello che vi manca è la concentrazione? Allora non potrete più fare a meno del rosmarino, un’erba aromatica ormai conosciutissima che sin dall’antichità veniva utilizzata per stimolare la mente. Grazie alle vitamine del gruppo B ed al calcio, infatti, il rosmarino permette di calmare il sistema nervoso e di ottenere al contempo una maggiore concentrazione. E, se infuso, può essere un’ottima bevanda depurativa utile per aiutare il fegato a smaltire le sue tossine.

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