Sono tanto pubblicizzati e negli ultimi anni hanno invaso gli scaffali dei supermercati. Stiamo parlando degli energy drink, le bevande definite revitalizzanti e che spopolano tra i giovanissimi. Queste bevande in lattina, di marche e tipi differenti, sono accomunate dal fatto di essere vendute come bibite energetiche. Ed in effetti, nella loro composizione spiccano sostanze stimolanti quali la caffeina, il ginseng e il guaranà. Ma in seguito al loro consumo sempre più ampio, inevitabilmente si è aperto un dibattito: gli energy drink fanno bene o fanno male alla salute?

Per sciogliere questo dilemma partiamo dal presupposto che queste bevande con sostanze stimolanti sono assunte praticamente da chiunque, ma i consumatori più accaniti sono coloro che hanno voglia di una bibita che “tiri su”, che abbia effetti euforizzanti simili a quelli che danno gli alcolici, evitando però le conseguenze più pensanti come stati di ebbrezza e stordimento. Ma se un energy drink bevuto una tantum non sembrerebbe avere peso alcuno sul benessere del consumatore, un uso frequente potrebbe comportare danni piuttosto seri.

A dar prova della pericolosità degli energy drink sono alcuni provvedimenti presi sulla loro commercializzazione in alcuni Paesi. Se sbirciamo ciò che accade all’estero vediamo che in Danimarca e in Norvegia la vendita di queste bibite è vietata, in Francia sono considerati come medicinali mentre in Gran Bretagna sono proibiti alle donne in dolce attesa, ai minori di 18 anni e alle persone con problemi cardiovascolari. Queste disposizioni non possono essere altro che indice significativo dei rischi che a lungo andare l’assunzione degli energy drink può comportare.

In primis gli energy drink, come tutte le bevande gassate e zuccherate, sono colpevoli di favorire patologie come obesità e diabete di tipo 2. Contenendo caffeina, possono poi essere pericolosi per chi ha problemi cardiovascolari, visto che aumentano frequenza cardiaca e pressione arteriosa. Ma se questi danni sono piuttosto prevedibili, ce n’è uno sorprendente: 4 lattine al giorno possono corrodere totalmente lo smalto dei denti. Dunque la parola d’ordine in merito al loro consumo non può che essere moderazione!

Fonte immagine: tuttoperlei.it