È ormai risaputo che per restare in forma è necessario partire da una corretta colazione, non pesante ma ricca di tutte le sostanze nutritive che serviranno all’organismo per evitare disastrosi attacchi di fame dovuti al calo degli zuccheri nel sangue. Viceversa, la cena, è il momento in assoluto più sbagliato per abbondare, magari con pasti ricchi di carboidrati o di carne rossa. Il metabolismo, infatti, rallenta sensibilmente il suo lavoro nelle ore serali rendendo difficile la conversione dei grassi in energia e favorendo, quindi, il loro depositarsi. Ma vediamo più nello specifico come dovrebbero comporsi la colazione e la cena tipo di un soggetto la cui dieta rientri nelle 1300-1400 Kcal, in pieno regime ipocalorico.
Per evitare attacchi di fame improvvisi, giramenti di testa e mancanza di concentrazione nello studio o sul lavoro, la colazione dovrà prevedere almeno un vasetto di yogurt magro da 125 grammi o un bicchiere di latte scremato, tre fette biscottate integrali o 30 grammi di crusca e un frutto o una macedonia di frutta di stagione non eccessivamente zuccherata.
La cena, invece, dovrà prediligere i secondi a base di carne bianca, se non consumata a pranzo, o pesce almeno tre volte a settimana. La carne bianca, col suo ridotto apporto di grassi, non appesantisce, salvaguarda le arterie e non sovraccarica i reni. Il pesce, invece, ricco di Omega 3, oltre ad essere leggero permette di salvaguardare la salute del cuore. Banditi quindi i formaggi e gli insaccati particolarmente grassi. Per un secondo gustoso e leggero si possono preparare dei bocconcini di pollo al limone da rosolare in padella e successivamente accompagnare con succo di limone per completare la cottura. Oppure, ancora, pollo alle zucchine a vapore con sole 130 calorie o un’orata in crosta di sale.
È buona norma accompagnare i secondi con verdure cotte o crude condite con un cucchiaino di olio extravergine e 30 grammi di pane integrale o di soia per stimolare il lavoro intestinale. Ricordate, inoltre, di non bere eccessivamente durante il pasto ma soprattutto dopo mezz’ora per non appesantire lo stomaco e permettere all’organismo di attivarsi per eliminare le tossine.
Foto: EraPhernialia Vintage – flickr.com/photos/eraphernalia_vintage/3235820020/