Quando saliamo sulla nostra bilancia il peso che essa segna è il risultato della combinazione di 3 elementi: acqua, grasso e muscoli. Quindi prima di pensare a dimagrire sarà meglio calcolare l’indice della massa corporea per capire la propria composizione corpora e mettere in atto delle strategie mirate al fine di ristabilire le giuste proporzioni.

Un dato molto importante da rilevare oltre al peso è l’altezza, dalla divisione del peso per il quadrato dell’altezza si determinerà la così detta Bmi. Da questo dato potremo capire se siamo in sovrappeso o meno. Se il valore del rapporto oscillerà tra 25 e 29.9 vorrà dire che saremo obesi di 1° grado, se il valore oscillerà tra i 30 e i 39,9 saremo obesi di 2° grado, se il valore sarà sopra i 40 saremo estremamente in sovrappeso. Se invece siamo in sottopeso otterremo un valore che sarà al di sotto di 18,9.

Oltre a stabilire la Bmi sarà necessario effettuare alcune rilevazioni antropometriche, cioè dovremo andare a vedere dove è posizionato il grasso. Quindi sarà necessario rilevare il rapporto tra le misure del girovita e quello dei fianchi per vedere se si tende ad accumulare più grasso sui fianchi e sulle cosce oppure sul collo, sul volto e sulle spalle. Il rapporto ideale dovrà dare un risultato di 0,95 negli uomini e di 0,80 nelle donne.

Dopo aver misurato la quantità di grasso presente nel nostro corpo (Bmi) e dove esso tende a concentrarsi, sarà necessario appurare quanta acqua c’è nel nostro corpo. Per effettuare tale rilevazione occorre rivolgersi presso uno specialista il quale con l’utilizzo di 4 elettrodi rileverà la quantità di acqua presente nelle vostre cellule.

Fonte Immagine:my-personaltrainer.it