La bromelina, è un enzima presente nell’ananas, ma soprattutto nel suo gambo. Essa è capace di favorire la digestione delle proteine, svolgere un’azione benefica contro le infiammazioni e aiutare l’organismo a eliminare i liquidi in eccesso. È una sostanza che ha anche capacità antiossidanti e anticoagulanti.
I molteplici usi della bromelina
La bromelina è ormai utilizzata con successo in diversi campi dell’ambiente medico. Essa si è rivelata un valido aiuto per ridurre il gonfiore, l’infiammazione ed il dolore dopo contusioni, estrazioni dentali, traumi chirurgici e cose simili. Per questa ragione le compresse di bromelina sono assunte anche dagli atleti in caso di infortunio, per ridurre il dolore in modo naturale e accelerare il processo di guarigione.
Alcuni pediatri somministrano la bromelina, per potenziare l’effetto degli antibiotici: essa, infatti, aumenta l’assorbimento di questi ultimi permettendo, così di ridurne le dosi e gli effetti collaterali. Sempre nei bambini, si è rivelato un ottimo metodo per trattare la sinusite acuta.
Numerosi studi scientifici dimostrano infatti che la bromelina aiuta a prevenire la formazione di coaguli e trombi nel sangue, mantenendolo quindi più fluido.
Grazie al suo effetto antinfiammatorio, anche i pazienti affetti da artrite reumatoide, hanno trovato beneficio nell’utilizzare la bromelina, che viene tollerata meglio dei farmaci che vengono di solito consigliati per trattare codesta patologia.
La bromelina, risulta anche molto utile nel trattamento della cellulite. Questo enzima, infatti, viene da tempo utilizzato per combattere la pelle a buccia d’arancia e il gonfiore che interessa gli arti inferiori. Infatti riesce a ridurre l’infiammazione dei tessuti e quindi di sciogliere gli eccessi di liquidi nei tessuti, che sono le cause tipiche di chi soffre di cellulite. Infine, la bromelina è ricordata per essere anche un ottimo rimedio contro le ustioni.
Controindicazioni ed effetti indesiderati
La bromelina non comporta solitamente nessun effetto indesiderato e l’organismo la tollera bene. Quindi, quando è assunta in dosi appropriate, non causa effetti collaterali degni di nota.
L’unica cosa da tener presente e’ che possono esserci alcuni fastidi in fase di digestione e, per le donne, essere causa di aumento di flussi mestruali.
E’ inoltre controindicata nei soggetti allergici all’ananas e sostanze affini (papaina, sedano, carote, finocchio, frumento, allergie ad alcuni pollini…) e nei bambini al di sotto dei tre anni. Poiché esistono pochi studi sulla sicurezza del farmaco in gravidanza e allattamento, se ne sconsiglia l’assunzione se si fa parte di queste due categorie.
La bromelina, inoltre, non va somministrata a pazienti ipertesi, emofiliaci, con diatesi emorragiche e con ulcera gastrica o duodenale.
Dosi consigliate
Sugli integratori alimentare la quantità riportata della bromelina è indicata in unità biologicamente attive, ossia la capacita’ di questo enzima ad assumere una quantità di proteine ben nota.
Ovviamente per quanto riguarda il dosaggio corretto, molto dipende dall’utilizzo per il quale la bromelina viene assunta. Ad esempio quando viene somministrata per migliorare la propria digestione la dose presa durante i pasti, puo’ essere fino a 2000mg. Per usi diversi, solitamente viene somministrata con un massimo di 500mg e lontano dai pasti per non intaccare in nessun modo la digestione.
In ogni caso, è sempre necessario un consulto medico per meglio diagnosticare ed inquadrare le giuste dosi da assumere quotidianamente.