bacche in fiore

Sempre più spesso si sente parlare delle cosiddette bacche di Acai ma ancora molti sono i dubbi a riguardo. Fanno davvero dimagrire? Quali altri benefici possono portare all’organismo?

Innanzitutto va sfatato il mito secondo il quale le bacche di Acai, da sole, possano garantire una consistente perdita di peso. È tuttavia scientificamente provato che, grazie alla loro cospicua quantità di amminoacidi, queste particolarissime bacche riescono a bruciare i grassi in eccesso convertendoli in energia e a donare un forte senso di sazietà permettendo quindi di essere usate, all’interno di un regime ipocalorico controllato, come pasto sostitutivo visto che soli 200 grammi contengono ben 50 grammi di fibre idrosolubili che arrestano l’impulso della fame e permettono di non eccedere in calorie ma senza far mancare i giusti apporti nutritivi quanto mai necessari soprattutto quando si è a dieta.

Oggi le bacche di Acai sono commercializzate sotto forma di sciroppo misto a guaranà e caffeina (anch’essi molto famosi per le loro proprietà brucia – grassi che trasformano in energia da utilizzare il grasso presente nel nostro corpo) oppure come compresse.

Fermo restando, quindi, che le bacche di Acai possono essere un aiuto in caso di dieta, non vanno però sottovalutati gli altri innumerevoli pregi di questo prodotto naturale, uno tra questi il loro forte potere antiossidante che, contrastando i radicali liberi presenti nel nostro corpo, ritarda l’invecchiamento cellulare e di conseguenza quello della pelle.

Ma attenzione: non tutte le compresse di Acai commercializzate possono sortire gli stessi effetti. Molti marchi, infatti, commercializzano compresse di bacche di Acai il cui contenuto di frutto disidratato è pari al solo 30% dell’intero prodotto. Chi volesse farne uso, quindi, dovrà leggere accuratamente tutte le informazioni riportate sulla confezione e diffidare dai prodotti a base di bacche che promettono grandi risultati ma offrono ben poco in termini di qualità e quantità del prodotto stesso.

Foto: nociveglia – http://www.flickr.com/photos/40385177@N07/3955611840/