Come già saprete, per appendicite si intende quel processo infiammatorio che riguarda quel diverticolo del nostro corpo che si colloca nell’intestino crasso, e che si chiama appunto appendice vermiforme. Quando l’appendice è infiammata un ruolo di fondamentale importanza viene svolto dall’alimentazione. Mangiare con la dovuta attenzione, infatti, in questi casi è indispensabile per non fare precipitare la situazione, arrivando così a scongiurare il rischio dell’intervento chirurgico.
Ma cosa prevede questa dieta? Chiaramente l’alimentazione da seguire in caso di appendice infiammata è una dieta sana ed equilibrata, la quale predilige alcuni cibi e ne vieta altri. In particolare si possono inserire nel proprio menù il pane, la pasta, il riso, i cerali, i legumi, la frutta, gli ortaggi, le uova, il pesce e le carni magre. Anche i formaggi vanno bene, purché siano magri e vengano consumati in quantità moderate.
Gli alimenti da eliminare sono invece gli insaccati, le fritture, carni e pesci grassi, crostacei e molluschi, il cacao e la cioccolata, le creme, le spezie. Ciò a cui si deve prestare attenzione è soprattutto la modalità di cottura dei cibi ed il condimento. Quanto alla cottura, per le verdure sono da preferire le cotture al vapore, mentre per le carni è meglio se siano cotte ai ferri. Per quanto riguarda i condimenti, invece, l’ideale è l’olio extravergine d’oliva, mentre vanno evitati burro, strutto e tutti i condimenti di origine animale.
Naturalmente la stessa attenzione che si rivolge ai cibi deve essere rivolta anche alle bevande. Ricordate di tenere sempre idratato il vostro organismo, bevendo almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno. No alle bevande gassate, a quelle contenenti caffeina, agli alcolici ed ai superalcolici. Infine, è bene tenere a mente che quando si avvertono i sintomi dell’appendicite è bene non affaticare il metabolismo ma facilitarlo con piccoli pasti leggeri nell’arco della giornata.
Fonte immagine: http://wellnesseperformance.blogosfere.it/2013/03/la-dieta-per-la-sindrome-dellintestino-irritato-piu-efficace.html