L’età media della popolazione italiana sta aumentando costantemente e considerando che invecchiare è un privilegio della società contemporanea, dovremmo essere molto attenti alla dieta e allo stile di vita che conduciamo e a quello delle persone anziane (all’aumento dell’età deve essere associata  una buona qualità di vita).

Innanzitutto invecchiando, anche l’apparato digerente diventa meno efficiente e molte sostanze nutritive, pur ingerite, non vengono completamente assimilate, creando una situazione di malnutrizione. A questo si aggiunge la difficoltà di acquistare cibi, ridotta manualità nella preparazione dei pasti, solitudine e situazioni di malinconia (legata alla perdita del proprio coniuge, amici o parenti) che provoca inappetenza.

Inoltre gli anziani, anche se riducono le attività fisiche o intellettive, consumano energie e devono mangiare e bere in maniera adeguata: un quadro di malnutrizione e carenze vitaminiche o proteiche possono aggravare le loro condizioni di salute (maggiore affaticamento, ritardo di guarigione di malattie e riduzione delle difese immunitarie).

L’alimentazione, nel caso non ci siano problemi di peso, per gli anziani deve essere sana e corretta considerando tre elementi: la qualità degli alimenti, la varietà dei pasti ( la pastina in bianco che deprime!) e il tipo di cottura. Dovranno essere consumati pasti con proporzione di circa 15% di proteine, 30% grassi e 55% di zuccheri. In genere si consiglia di aumentare del 3% il consumo proteico, rispetto alla dieta degli adulti, al fine di prevenire il deperimento dei tessuti. Sono consigliati: carne, pesce, legumi, formaggi, latte e uova.

Discorso diverso sui grassi: affaticando il fegato e favorendo l’arteriosclerosi è necessario limitarli. Perciò ridurre consumo di burro, strutto, olio. Gli zuccheri sono da assumere in quantità similare agli adulti, preferendo quelli composti (amido) a quelli semplici (saccarosio). Quindi è preferibile mangiare: pane, pasta, riso (amido) mentre si riduce frutta e zucchero da tavola (saccarosio).

In sintesi i suggerimenti per l’alimentazione della terza età sono: abbondante colazione (con yogurt o latte), pranzi leggeri e frequenti, bere tanta acqua, ridurre i grassi animali,  consumare frutta, legumi e verdura di stagione, ridurre alcool e i dolci. Esistono in commercio molti integratori iperproteici e ipercalorici in polvere da aggiungere al latte, al gusto di caffè, vaniglia e cioccolato, o pronte da bere.