Alimentazione biologica: per alcuni è diventata una vera e propria ossessione, per altri una moda, per altri ancora semplicemente un modo per prendersi cura del proprio corpo. Fatto sta che sono sempre di più coloro che decidono di riempire i propri carrelli con i prodotti biologici. Se prima gli alimenti biologici li trovavamo soltanto in alvuni negozietti specifici, ora li troviamo ormai in qualsiasi supermercato, indice di una domanda sempre maggiore.

C’è chi sostiene che il cibo biologico sia tutto un inganno, utile solo a far lievitare le tasche di chi vende questo cibo, senza invece essere utile a chi lo consuma. Ma c’è anche chi al contrario ritiene che il cibo biologico sia di fondamentale importanza per il nostro benessere.Noi ci occuperemo proprio di questo, ovvrero di esaminare i presunti pro e contro dell’alimentazione biologica.

I vantaggi – Come sappiamo, il cibo biologico è coltivato naturalmente, senza l’aggiunta di prodotti chimici e altri additivi. Dunque un prodotto biologico, rispetto al suo corrispettivo non biologico, è più genuino. Questo costituisce senza dubbio un vantaggio per la nostra salute: i prodotti dell’orto coltivati naturalmente hanno la funzione di disintossicanti per il nostro organismo, oltre a produrre benefici per fegato, reni, pelle e polmoni. Sempre il metodo naturale con cui vengono coltivati e trasformati i cibi biologici, consente di far loro mentenere inalterato l’equilibrio tra sali minerali, vitamine e proteine. Per questo motivo, il cibo biologico ci garantirebbe migliori apporti nutrizionali rispetto a quello tradizionale. Mangiare biologico fa bene non solo a noi ma anche al nostro pianeta, in quanto scegliendo prodotti bio contribuiamo a diminuire l’inquinamento legato all’uso di antiparassitari.

Gli svantaggi – Il primo svantaggio è evidente: frutta, verdura, biscotti, carne e qualsiasi altro alimento biologico costa molto di più. Quindi se il nostro corpo ne guadagna a mangiare biologico, non possiamo dire lo stesso per il nostro portafoglio. Addirittura, per ogni prodotto bio riscontriamo un prezzo che è il 20-30% più caro rispetto a quello dello stesso prodotto non biologico. Inoltre, se l’assenza dei conservanti è per molti aspetti un beneficio, si trasforma in svantaggio per quanto riguarda la scadenza degli alimenti, visto che i tempi di conservazione sono molto bassi.

Fonte immagine: dietaefitness.forumfree.it