In un periodo così delicato come quello attuale, dove si parla sempre più spesso e con preoccupazione crescente degli alimenti che quotidianamente andiamo ad acquistare e consumare, è importante conoscere bene ciò che compriamo per essere sicuri che non vi siano rischi concreti per la nostra salute e quella dei nostri cari.
Spesso questi rischi sono dovuti alla presenza di additivi alimentari. Queste sostanze, in alcuni casi naturali ma in molti altri assolutamente artificiali, vengono inseriti negli alimenti per esaltarne la bellezza, talvolta il sapore, e per farli durare più a lungo.
La legge impone che l’eventuale presenza di additivi sia specificata sull’etichetta del prodotto in maniera chiara e leggibile. Solitamente gli additivi sono contraddistinti dalla lettera E cui segue un codice numerico. Vediamo quindi quelli più importanti da conoscere.
Partiamo dai conservanti. Attenzione a E249 ed E252. Si tratta infatti di nitriti e nitrati con un alto potere cancerogeno. Anche il benzoato di potassio, contraddistinto dal codice E212, può diventare potenzialmente pericoloso se trasformato in benzene con l’aggiunta di vitamina C. E per finire, molta attenzione anche agli alimenti che presentano come additivo la formaldeide (sigla E240). Si tratta infatti di una sostanza già testata sui roditori ai quali provoca il cancro.
Passiamo ora ai coloranti, molto utilizzati da tantissime aziende alimentari per esaltare la bellezza dei prodotti che quotidianamente acquistiamo al supermercato. Tra questi i più pericolosi sono l’azorubina (E122), che conferisce agli alimenti un colore rosso tendente al bluastro, già abolita in altri Paesi come Austria, Norvegia e Svezia, l’eritrosina (E127), spesso presente in prodotti dolci come le caramelle e che può provocare tumori alla tiroide, e la E131 che conferisce un colore blu a cibi sui quali viene utilizzato e può causare l’insorgenza di allergie, nausea e pressione bassa.
Attenzione anche ai correttori di acidità le cui sigle vanno da E325 ad E385. I più pericolosi in questa categoria sono senza dubbio quelli che vanno da E338 a E343. In questi sei additivi, infatti, sono contenute dosi massicce di fosforo che può interferire con il metabolismo del calcio.
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